domenica 27 giugno 2010

Découvrir lʼItalie: due nuove sale del Museo Archeologico di Cupra Marittima

Ieri pomeriggio, in presenza del sindaco di Cupra Marittima Domenico D'Annibali, dell'assessore alla cultura di Cupra Luciano Bruni, del consigliere con delega alla cultura di Martinsicuro Massimo Vagnoni e di Nicoletta Frapiccini, funzionario di zona della Soprintendenza Archeologica delle Marche e curatrice degli scavi e dell'allestimento museale, sono state inaugurate due nuove sale nel Museo Archeologico del Territorio di Cupra Marittima - il municipio romano al confine nord di Castrum Truentinum/Truentum - sito all'interno dello splendido borgo medievale di Marano e già ospitante un'importante esposizione di reperti della civiltà picena.


Nel cortile panoramico del Museo Archeologico, dopo l'introduzione del sindaco di Cupra e dell'assessore alla cultura, il funzionario della Soprintendenza ha presentato in dettaglio l'allestimento museale e la storia dello scavo, ringraziando tutti coloro che hanno partecipato alla sua realizzazione. Sono stati poi sottolineati alcuni punti già trattati nel corso della conferenza svoltasi a Cupra nel marzo scorso, cioè la cultura come volano del turismo locale, la necessità di instaurare collaborazioni tra amministrazioni e associazioni culturali di comuni vicini, in particolare tra Cupra Marittima e Martinsicuro, e l'importanza fondamentale della didattica rivolta a bambini e ragazzi, non a caso protagonisti degli scavi i cui reperti sono ora esposti nel museo. Poi è seguita l'inaugurazione vera e propria con il taglio del nastro e la visita guidata con la dott.ssa Frapiccini.


Nella prima sala è ospitata una tomba romana a cappuccina, databile tra la fine I sec.-inizio II sec. d.C. e scoperta casualmente nel corso di campagne di scavo simulate all'interno del Parco Archeologico di Cupra, realizzate con i ragazzi francesi provenienti da Massy e dintorni, che da circa dieci anni sono coinvolti in un programma di scambi culturali. Nella stessa sala sono anche presenti le anfore di due sepolture infantili tardo-antiche, trovate negli anni settanta nei pressi del Ninfeo della villa di età imperiale e finora mai esposte al pubblico.


Nella seconda sala, al piano interrato, invece sono esposte diverse urne cinerarie ritrovate in tempi diversi nel territorio di Cupra ed ora raggruppate in un unico sito. Il pezzo più importante è l'urna in precedenza presente nella chiesa di San Basso e finora usata come acquasantiera, dopo che in passato era stata impiegata anche come fontana. Sono presenti anche una copia di un'urna a bauletto, il cui originale è ospitato nel museo archeologico di Fermo, e le immagini di altre urne esposte nel museo archeologico di Ripatransone, in cui troviamo tra l'altro anche l'epigrafe funeraria di Publius Buxurius la cui copia è esposta nell'Antiquarium.

Le due nuove sale e il resto del Museo Archeologico del Territorio di Cupra Marittima saranno visitabili dal pubblico a partire da martedì 29 giugno, dalle ore 17:00 alle 19:00 e dalle 21:00 alle 23:00.

Alessandro Tucci